Autista Acv malmenato perché non era partito subito.

A Mestre si è consumato l’ennesimo episodio di violenza ai danni di un autista Acv, l’azienda che gestisce i trasporti locali. Tutto si è svolto a Piazzale Roma, da dove sarebbe partito l’autobus 488 della linea 4L.

L’austista si allontana un attimo. Al suo ritorno, trova tre ragazzi che stanno armeggiando con i comandi della guida. L’uomo gli intima dunque di andarsene.

Per tutta risposta, i tre ragazzi lo picchiano, gridando di partire immediatamente. Poi scappano.

Per fortuna, le guardie giurate di pattuglia a Piazzale cialdini riescono a bloccarli.

Alfredo Pipino, della segreteria Utl Ugl di Venezia, ha dichiarato: «Ancora una volta dobbiamo amaramente constatare che lavorare in un’azienda di trasporto pubblico comporta seri rischi».

«Chiediamo da sempre interventi alle istituzioni e, in particolare, al prefetto, evidenziando i rischi che, ogni giorno, sono costretti a correre i dipendenti del trasporto pubblico Actv e segnalando sempre gli episodi di violenza. Eppure la situazione sembra aggravarsi di continuo».

Questo infatti non è un episodio isolato. Purtroppo, nei giorni scorsi,  ne sono avvenuti altri. Un esempio sono le aggressioni avvenute a fine febbraio a meno di 48 di distanza l’una dall’altra.

«Il problema sicurezza, soprattutto nelle ore serali e nel fine settimana, è una questione che coglie sul vivo gli aspetti più critici di questo lavoro. La violenza ai danni dei dipendenti dell’Actv è una piaga che deve essere debellata». Queste sono stat ele ultime dichiarazioni di Pipino sulle aggressioni ai danni dei conducenti.