ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Attentato a Strasburgo, killer fuggito in taxi. È caccia all’uomo.

Due morti e quattordici feriti, il bilancio della tragedia avvenuta nella serata di ieri a Strasburgo.

Il sospetto attentatore di Strasburgo è Cherif C., 29enne che intorno alle 20 di ieri sera ha fatto fuoco nel mercatino di Natale, uccidendo due persone e ferendone altre 14, di cui 8 gravi.

La prima vittima identificata è un turista thailandese di 45 anni, la cui moglie risulta tra i feriti. Nella sparatoria è rimasto coinvolto anche un giornalista italiano, Antonio Megalizzi, ricoverato tra i feriti.

La Francia è in “emergenza attentato”, come riferisce il ministro dell’Interno Christophe Castaner; sono 350 gli uomini impegnati nella caccia al killer che, ferito, si è dileguato in taxi dopo essersi scontrato due volte con la polizia francese.

L’autista del taxi ha raccontato alle forze dell’ordine che l’uomo era ferito ad un braccio e si è fatto lasciare in prossimità del commissariato di polizia del quartiere di Neudorf.

La Procura di Parigi indaga per terrorismo; dalla perquisizione effettuata all’interno dell’abitazione di Cherif C., è stato rinvenuto materiale esplosivo. Tale perquisizione, legata ad un’indagine su tentato omicidio e rapina, era stata effettuata dagli agenti della polizia francese poche ore prima dell’attacco. Le Forze dell’Ordine, come spiega Stephane Morisse, membro del Sindacato di Polizia, si erano recate nel locale per arrestare l’uomo.

L’attentatore era già stato condannato 20 volte per reati minori ed era stato schedato come elemento “radicalizzato islamico”.

Solidarietà di tutta la nazione a Strasburgo, alle nostre vittime e ai loro famigliari”, ha scritto su Twitter il capo dell’Eliseo, Emmanuel Macron, che nella giornata di oggi “riunirà un consiglio ristretto della difesa, al termine del consiglio dei ministri tenuto conto dell’attacco a Strasburgo”.

L’Unità di Crisi della Farnesina ha confermato che nell’attentato è rimasto ferito un nostro connazionale.

A parlarne anche il deputato europarlamentare del Pd Brando Benifei, che scrive così su Facebook: “Ho notizia purtroppo di un giovane giornalista radiofonico italiano che conosco fra i feriti spero non grave”.

L’eurodeputato David Borrelli, racconta invece ai microfoni di Rai Radio 2 che si trovava a 50 metri da lì e riferisce quindi: “Io e i miei assistenti eravamo a 50 metri dalla sparatoria. Ora stiamo bene. Eravamo praticamente sul luogo in cui è avvenuta la sparatoria. Siamo stati fermati da un poliziotto che ci è corso incontro con la pistola in mano. Ci ha spinto verso un vicoletto che avevamo sulla nostra destra, poi dopo pochi metri altri due poliziotti ci hanno fatto entrare in un negozio, un grande magazzino, e ci hanno chiuso dentro. Non capivamo cosa stesse accadendo, vedevamo gente correre da tutte le parti, sentivamo delle grida. Ci hanno detto di allontanarci dagli ingressi e dalle porte vetrate”.

Il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini, commenta la vicenda definendola una “Situazione di massima attenzione”.

Ha poi aggiunto: “Questa mattina si riunisce di urgenza il comitato di analisi strategica. C’è una situazione di massima attenzione da nord a sud per tutti i radicalizzati, terroristi e gli estremisti di ritorno. Occorre individuare, ricercare, bloccare e arrestare con ogni mezzo, verificare chi entra e chi esce da un Paese. Questo non è un diritto ma un dovere per la difesa del territorio e dei confini”.

Il Killer infatti potrebbe aver lasciato la Francia. Lo ha spiegato il segretario di Stato agli Interni, Laurent Nunez, che intervistato da Radio Inter ha anche riferito che: “la matrice terroristica non è ancora stata stabilita, saranno le indagini a stabilire le motivazioni del killer”.

Il premier Conte: “Alle vittime il mio commosso pensiero, al popolo francese la mia piena solidarietà”, ha scritto sui social il presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

 

Facebook