ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Ascoli Piceno: i cittadini non osservano l’obbligo di domicilio

È imponente il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno in queste fasi di emergenza sanitaria, coinvolto, infatti, al pari di tutte le altre Forze di Polizia, in quelle attività di prevenzione e tutela della saluta pubblica che stanno interessando l’Italia intera e che, in provincia, vengono attuate sulla scorta delle direttive emanate dalla locale Autorità Prefettizia nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e in osservanza delle Ordinanze emesse dal Questore, volte a materializzare “sul campo” tutte le misure di contenimento della diffusione del famigerato “Coronavirus”.

Coerentemente alle esigenze di emergenza nazionale, anche il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia economico-finanziaria, ha provveduto infatti, da subito, ad adeguare il proprio dispositivo di vigilanza in funzione della necessità di sostenere l’economia sana del Paese e di attenuare la situazione di difficoltà, a sostegno della cittadinanza e delle più generali esigenze di ordine e di sicurezza pubblica, assicurando il supporto all’attuazione delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica contenute nei decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri di attualità.

Controlli sull’osservanza delle chiusure degli esercizi commerciali, degli obblighi di permanenza presso i domicili, dei movimenti di persone, dei divieti di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico, cui si affiancano quelli, ulteriori, volti ad individuare fattispecie di indebita percezione, frode e malversazione delle risorse pubbliche destinate agli aiuti alle famiglie e alle imprese, nonché al potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale.

E ancora: pratiche anticoncorrenziali degli accaparramenti e/o delle manovre speculative sui prezzi commesse approfittando dell’aumento della richiesta per stati di necessità, sul mercato privato e pubblico, di dispositivi di protezione individuale, di agenti biocidi e di elettromedicali, controlli sulla pubblicità dei prezzi, sulla qualità delle merci, casistiche di potenziali frodi in commercio o di rialzo fraudolento dei prezzi stessi, scandaglio delle procedure pubbliche volte all’approvvigionamento di materiale sanitario ed elettromedicale e collaborazioni con le Authority di settore.

Facebook