La kermesse enogastronomica terminerà il primo maggio e si terrà al PalaFritto, in via dell’Arringo
ASCOLI PICENO – È iniziata ieri ad Ascoli Piceno la 14esima edizione di Fritto Misto, kermesse enogastronomica dedicata ai fritti italiani e esteri che si concluderà il primo Maggio. Per le Marche il ruolo di protagonista assoluto spetta all’Oliva Ascolana del Piceno Dop, accompagnata dai rombi di crema fritti, i cosiddetti “cremini”, senza dimenticare le costolette di agnello impanate. Dalla terra al mare con gli spiedini di calamari, gli spiedini di gamberi e la frittura di alici di San Benedetto del Tronto. A grande richiesta torna nel Palafritto il vero cuoppo napoletano (il cartoccio di cartapaglia) ripieno di frittatina di maccheroni, palle di riso, zeppole e crocché di patate, un’ampia rappresentanza della frittura verace napoletana. A friggere il cuoppo sarà Luigi De Rosa. Altra frittura gettonata sono arancini siciliani, nella versione classica al ragù e nella reinterpretazione gourmet a base di pistacchi di Bronte, cannoli con ricotta di pecora dei Monti Iblei e panelle preparati da Fattore Siculo, un gruppo di ragazzi guidati dalla chef Lucia Mazzullo. Anche alla cucina pugliese è dedicato ampio spazio con i tipici panzerotti pomodoro e mozzarella e con le cime di rapa.
La guest star di Fritto Misto sarà quest’anno Pasquale Torrente, grande esperto di fritture che terra’ un cooking show il 28 aprile sulle fritture realizzate con l’olio di semi Frienn.
La novità assoluta della 14/a edizione sarà però la nuova sezione dedicata allo Street Food: una porzione della monumentale Piazza Arringo ospita tre food truck vintage dove vengono preparati panini d’autore. Un truck food sarà dedicato all’Aperitivo Piceno, realizzato con liquori Meletti e bibite Paoletti. L’Enoteca delle Marche come sempre presenterà una vasta selezione di vini: dalla Passerina al Pecorino, dal Rosso Piceno al Verdicchio fino al Rosso Conero, in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini Piceni e l’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Quest’anno appuntamento ‘storico’ con il Rosso Piceno: il Consorzio Vini Piceni celebra il 50/o della istituzione del disciplinare del primo vino Piceno