Ritrovati attestati falsi con i quali si faceva pubblicità

CATANZARO – Un palermitano di 46 anni già noto alle forze dell’ordine, Michele Zecchino, è stato arrestato dai carabinieri per aver raggirato e truffato alcuni anziani in chiesa. L’uomo, dal portamento distinto ed impeccabile, guadagnava la fiducia dei fedeli, generalmente anziani, per poi raggirarli. Lo faceva attraverso una dialettica brillante, profonde conoscenze del mondo ecclesiastico, padronanza dell’ambito del volontariato. L’uomo li convinceva a fare un’offerta al termine della messa.

Il truffatore, giunto a Lamezia Terme, ha insospettito la curia che ha immediatamente avvertito i carabinieri. Il 46enne aveva preparato l’essesimo colpo al termine della funzione religiosa in una chiesa del circondario. Questa volta all’interno del luogo di culto ha trovato non solo i vecchietti, ma anche i militari che hanno ripreso tutta la presentazione dell’uomo.

Zecchino si è presentato dicendo di far parte di un’associazione di volontariato che si occupava di donne e bambini in difficoltà. Anche della tendopoli del centro di accoglienza di San Ferdinando. Gli anziani, ignari della truffa, gli hanno così consegnato quei pochi soldi che avevano a disposizione. Nel mentre che l’uomo, una volta raccimolato il malloppo, si apprestava ad andare via, è stato bloccato dai militari che nella sua autovettura hanno trovato attestati falsi e anche 1500 euro, frutto dei suoi raggiri. L’uomo è stato così arrestato per il reato di truffa aggravata. Sconterà la pena agli arresti domiciliari nel Comune di Sarnico dove risulta domiciliato.