Agazzi si era dato alla latitanza dopo tre custodie cautelari emesse dai GIP di Imperia, Savona e Pesaro

Ieri pomeriggio i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Imperia sono riusciti a “braccare” AGAZZI Enzo inducendolo a costituirsi presso gli uffici del Comando Compagnia di viale Giacomo Matteotti di Imperia.
È così terminata, intorno alle ore 16.30, la sua latitanza: scampato alla cattura il 17 febbraio allorquando furono arrestati, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Imperia, su richiesta della locale Procura della Repubblica, gli altri due autori  Michele Costa e Francesco Franco  di una serie di furti in abitazione e truffa in danno di anziani messi a segno in Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Lombardia.

Le ignare vittime non esitavano a porre sul tavolo della cucina le banconote.
Dimostrando una eccezionale pervicacia nel delinquere tratteneva la maggior parte delle banconote asserendo che erano false, restituendo soltanto gli spiccioli. Non contento chiedeva di visionare anche oggetti e monili preziosi che le vittime consegnavano senza alcuna esitazione, quindi diceva di dover recarsi nella autovettura di servizio che era parcheggiata nella pubblica via per poter effettuare un accertamento più approfondito con l’impiego di un dispositivo laser che ne attestava la genuinità. Subito dopo si allontanava indisturbato con il malloppo.