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Arrestati ladri di tablet nelle scuole, i complimenti ai Carabinieri di Matera

Il capogruppo consiliare del Partito democratico, Roberto Cifarelli, si complimenta con l’Arma per aver arrestato due persone per i furti nelle scuole tra settembre 2017 e luglio 2019.

Due persone sono state arrestate e altre cinque sono state denunciate nell’ambito di un’inchiesta contro i furti nelle scuole coordinata dalla Procura della Repubblica di Matera. In particolare, tra il mese di settembre 2017 e quello di luglio 2019, sono stati rubati oltre 500 tra notebook e tablet da numerosi istituti scolastici delle province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo, per un danno complessivo di oltre 500 mila euro.

Sono 14 i furti commessi (per un totale di 520 tra pc e tablet e per un valore complessivo di circa 500 mila euro) in scuole delle province di Matera, Potenza, Taranto, Bari, Lecce, Foggia e Teramo, scoperti dai Carabinieri nell’ambito dell’operazione “Notebook”. Un furto è stato commesso nella sede di Lecce dell’Università del Salento. Stamani i militari dell’Arma hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Matera Angela Rosa Nettis nei confronti di due uomini di Cerignola (Foggia), uno di 28, ritenuto l’autore dei furti, e un ricettatore di 60. Gli altri denunciati sono ritenuti dagli investigatori ricettatori “minori”.

Il capogruppo consiliare del Partito democratico, Roberto Cifarelli, si complimenta con il Comando Provinciale dei Carabinieri di Matera per “aver catturato il ladro autore dei furti, commessi da settembre 2017 a luglio 2019, con i quali sono stati trafugati notebook e tablet da numerosi istituti scolastici che avevano, tra l’altro, beneficiato di finanziamenti in ambito dei fondi Pon anche delle province di Matera e Potenza, per un danno complessivo di oltre 500 mila euro”.

“Fatto importante – dice Cifarelli – che ha visto protagonisti i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera è aver condotto in carcere oltre che l’autore del furto anche il ricettatore”. “Non c’è furto più odioso – continua – di quello che avviene ai danni delle scuole e, dunque, ai danni dei nostri figli e del loro futuro. La qualità della formazione, la possibilità di avere dotazioni e strumenti tecnologici di avanguardia sono presupposto indispensabile per restare al passo con i tempi. Un apprezzamento – conclude Cifarelli – va anche ai dirigenti scolastici che, per sopperire al furto, hanno attivato una colletta pur di garantire il normale prosieguo delle attività scolastiche”.

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