Lo scorso 5 giugno due uomini e una donna misero a segno un colpo nella filiale Unicredit di via Ascanio Sforza. Trovati i due uomini, sono già in prigione.
Nei giorni scorsi i Carabinieri della compagnia Duomo hanno arrestato due uomini in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare. L’arresto si riferisce ad una rapina commessa lo scorso giugno, ma i due erano già nel carcere di Vigevano e a San Vittore per altri reati. Si tratta rispettivamente di Nicolò Ruggeri, di 39 anni, e Luigi Gaeta, di 47. Ruggeri e Gaeta, insieme ad una donna non ancora identificata, lo scorso 5 giugno avevano fatto irruzione della filiale Unicredit di via Ascanio Sforza, a Milano. Sono rimasti nella banca circa un’ora e mezza, sequestrando clienti e dipendenti, e alla fine sono riusciti a fuggire con un malloppo di 69mila euro. Ora i Carabinieri sono risaliti alle identità dei due uomini e li hanno trovati già in carcere, mentre continuano le indagini per individuare la donna.
Il colpo di giugno era stato un piano minuziosamente studiato e preparato. Tre entrarono nella filiale a volto coperto, coprendo ogni possibile tratto distintivo: avevano messo dei cerotti sui tatuaggi per non essere identificati in un secondo momento. Armati di taglierini, obbligarono il direttore della banca a chiudere la filiale, e poi lo costrinsero a inserire i codici di sblocco del bancomat e della cassaforte centrale. Mentre uno di loro recuperava la refurtiva, gli altri due avevano immobilizzato i cinque dipendenti e i tre clienti malcapitati, chiudendoli in una stanza non visibile dall’esterno.