E. M., la ragazza di 19 anni responsabile di aver investito un ciclista sulla strada per Castelfranco, è stata arrestata.
La ragazza la sera di sabato 31 marzo viaggiava sulla sua Mercedes. Stava andando a Castelfranco per passare al serata con le amiche. Poi lo schianto.
Inizialmente la ragazza era andata avanti, ma poi era tornata indietro per cercare il corpo. Dopo aver percorso la strada a ritroso, aveva ritrovato il corpo del ciclista con la bicicletta al suo fianco.
Spaventata dalle conseguenze del suo gesto, E. M. era tornata a casa. Si era chiusa in camera sua per uscirne solo il giorno dopo, quando avrebbe deciso di confessare tutto.
Il ciclista che ha investito si chiamava Ihab Abou El Seoud. Era un aragazzo di 18 anni che frequentava l’istituto alberghiero e svolgeva un tirocinio presso il ristorante “La Baracca” di Trebaseleghe, non lontano da casa di E. M.
Domenica mattina E. M. ha raccontato di aver trascorso la notte in bianco e di non sapere come comportarsi. Mentre però iniziavano a circolare le prime notizie sull’incidente, la ragazza ha deciso di parlare con i genitori. Questi ultimi l’hanno portata subito dai carabinieri per denunciare l’accaduto.
Adesso la procura ha apertoun fascicolo, in cui si indaga per omicidio stradale e omissione di soccorso. Il pm incaricato delle indagini è Lucia Rossi.
I risultati dell’autopsia, disposta nei prossimi giorni, serviranno a chiarire la posizione di E. M. Gli esami infatti, potrebbe dimostrare se l’intervento della ragazza avrebbe modificato le sorti di Ihab.
Se così fosse, la pena per E. M. si inasprirebbe considerevolmente.