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Arrestata e condannata per aver saccheggiato un negozio di vestiti

Giovane italiana giudicata con rito abbreviato per furto aggravato

PERUGIA – E’ stata arrestata e condannata per aver saccheggiato un negozio di vestiti. Dieci mesi con pena sospesa. E’ questa la condanna per furto aggravato stabilita dal giudice per una 23enne italiana di 23 anni. La ragazza è stata giudicata con rito abbreviato. La fanciulla era stata arrestata in flagranza di reato il 20 maggio 2018. Dopo aver trafugato alcuni capi di abbigliamento all’interno di un negozio di calzature e abbigliamento, era stata fermata dalla vigilanza con alcuni capi nascosti in una borsa. Ai capi erano state tolte le placche antitaccheggio per cercare di eludere i controlli. L’ammontare complessivo della refurtiva si aggira intorno ai 130 euro. La ragazza era recidiva. Infatti il giorno prima era stata denunciata a piede libero per un episodio analogo avvenuto in un negozio di articoli sportivi.

Una volta fermata e identificata è stata tratta in arresto dagli agenti delle Volanti chiamati dalla vigilanza. La 23enne è stata processata con rito direttissimo all’esito del quale era stato disposto un rinvio per il termine a difesa. Nel frattempo era stata rimessa in libertà, ma con il divieto di far ritorno nel Comune di Perugia e l’obbligo di firma. Il legale della ragazza, l’avvocato Gaetano Figoli, in sede di udienza ha chiesto l’ammissione al rito abbreviato condizionato alla produzione documentale del Sert. Questo perchè la 23enne avrebbe commesso il furto per potersi procurare il denaro per la droga. Dinanzi al giudice del tribunale di Perugia è stata condannata a 10 mesi e a 500 euro di multa. La procura aveva chiesto due anni di condanna.

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