La causa é da imputare probabilmente alle ultime forti piogge.

Un costone delle pinete di Torre del Greco è franato nel Parco Nazionale del Vesuvio. Il parco era già stato colpito la scorsa estate da moltissimi roghi dolosi. A denunciare l’accaduto Luigi Gallo, deputato del M5S. “Le istituzioni hanno atteso prima l’isolamento di un pezzo della città, sommerso da fango e detriti, e ancora gli interventi di messa in sicurezza non si vedono. Un parco non governato, un parco dove ognuno può commettere tutti gli illeciti che vuole e restare impunito, dove tutte le industrie a nero sversano i loro rifiuti”.

La zona dove è franato il costone si trova a ridosso dell’ex discarica della “porcilaia”, dismessa negli anni ’80. Quest’area é una vera e propria bomba ecologica, in cui sicuramente hanno continuato a conferire illegalmente rifiuti. Questo perché dopo 40 anni basta un pò di pioggia per provocare vere e proprie esalazioni da percolato.

Molto probabilmente le cause del cedimento sono state le pioggie dei giorni scorsi che hanno indebolito il costone. Gallo ha effettuato un sopralluogo in zona e ora chiede le dimissioni del presidente dell’ente, Agostino Casillo. Il deputato sottolinea che quanto avvenuto era stato “annunciato da mesi” come “tragedia dopo gli incendi”.