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Schettino alla Compagnia: “Ho preso uno scoglio, credetemi, e' tutto vero!”

Un buco nero proprio non convince il procuratore della Repubblica Francesco Verusio, sopratutto da quanto emerge nella telefonata partita dal cellulare del comandante Schettino alle 21.42 verso la compagnia Costa Crociere nella quale si pronuncia ” … Ho preso uno scoglio, credetemi, è tutto vero …” scrive il pm. Il procuratore ha il timore che le prove possano essere inquinate dal semplice fatto che la Costa Crociere ed il comandante Schettino riescano a scambiarsi informazioni circa la telefonata partita dal cellulare di quest'ultimo, nella quale ammette di aver urtato uno scoglio e nel ragionevole dubbio che la compagnia possa aver chiesto di temporeggiare prima di lanciare il mayday. Certamente lo scenario sarebbe stato decisamente meno catastrofico in fatto di vite umane lasciate, inizialmente, ad un amaro destino, quello del non sapere e dell'indifferenza al valore della vita umana. L' amministratore del colosso Dott.Pierluigi Foschi, sa' molto bene che la sciagura potrebbe seriamente indebolire la compagnia controllata da Carnival , con l'aggravante di una indagine da parte della magistratura. Perché la compagnia aveva assunto un avvocato in difesa del comandante sapendo benissimo quanto era accaduto, e successivamente era stato sospeso dal ruolo e,subito l'interrogatorio , “scaricava” il comandante?. Il pericolo d'inquinamento delle prove e' un timore certo del Procuratore, ma gli arresti domiciliari, come disposti dal gip, vietano ogni comunicazioni verso l’esterno. Nell'inquinamento delle prove il dubbio si riferisce anche alla possibile esistenza di un elenco parallelo di lavoratori reclutati dalla Costa a mezzo di aziende intermediarie, dubbio che e' emerso sulla questione legata ad alcuni passeggeri clandestini. La dinamica dei fatti e' ormai chiara: Schettino, prima di cenare al ristorante ha pianificato, come di consuetudine, la rotta al pilota automatico e poi è tornato sul ponte di comando staccando quest'ultimo, cosi' facendo si avvicino' all’isola per l'omaggio, il tragico inchino! . Infatti, per la Costa Crociere l'inchino e' ammesso essendo, a detta del comandante, una influente forma di pubblicita'. C.B.

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