Il giudice per le indagini preliminari della Procura di Napoli, Amalia Primavera, ha rimandato gli atti dell´inchiesta sul presunto tentativo di estorsione da parte di Gianpaolo Tarantini ai danni del presidente del Consiglio alla Procura di Roma.
Il gip era chiamato a pronunciarsi sull´istanza di scarcerazione o concessione degli arresti domiciliari per lo stesso Tarantini, ma non ha deciso sulla revoca della misura cautelare, rimettendo il fascicolo appunto alla procura della Repubblica di Roma.