Il super aumento dello stipendio di una dipendente comunale ha fatto scoppiare delle polemiche.

Dopo il supero aumento di stipendio sono subito arrivate le polemiche. Tutto questo è successo al Comune di Firenze, perché un’impiegata ha ricevuto un aumento non gradito.

“Abbiamo appreso con stupore del contenuto della deliberazione di giunta 270 del 2018 con la quale si è disposto l’aumento dell’indennità accessoria di un ex-art.90 (ovvero personale a chiamata diretta).

Dunque è stata portata da 3.900 Euro annui a 16.917,94 Euro annui. Ovvero più che quadruplicata.

Questo perché si legge che alla dipendente sono state attribuite nuove funzioni. “Coordinamento interno della comunicazione istituzionale strategica ed in specie di coordinamento della comunicazione degli assessorati del Comune”.

Questa è la spiegazione fornita da Giacomo Trombi e Donella Verdi di Firenze a sinistra.

“Ci risulta che la dipendente in questione, sia una semplice collaboratrice. Dunque senza alcuna responsabilità gestionale, quantomeno a livello di inquadramento ufficiale.

Per questo motivo troviamo molto strano che si sia proceduto a riconoscere un corrispettivo pari – se non superiore – a quello di una posizione organizzativa o di alta professionalità.

Abbiamo quindi chiesto chiarimenti rispetto a questa attribuzione, specialmente sotto il profilo erariale (è bene ricordare che questa indennità si traduce in un aumento di circa 1300 euro lordi se calcolato su tredici mensilità), non nascondendo che esiste un problema politico e una profonda ingiustizia alla base: i dipendenti di ruolo del Comune di Firenze hanno infatti ricevuto questo mese l’adeguamento relativo al rinnovo contrattuale dopo 8 anni, un aumento di 80 euro al mese. Inaccettabile”.

Si tratta dunque di un super aumento inaccettabile, quello che è stato dato alla dipendente. Sarà ora compito delle forze dell’ordine accertare tutta la dinamica dietro al super aumento.