Nonostante l´evidenza dei fatti, testimoniata dalle voci registrate sulla scatola nera, il comandante del cargo “Jolly Grigio”, della compagnia di navigazione Messina, che l´altro ieri ha avuto una collisione con il perschereccio “Giovanni Padre” a 5 miglia dal porto di NApoli, ordinò ai marinai di tacere. Le registrazioni sono oltremodo chiare. Si sente la voice del timoniere Maurizio Santoro che esclama: “Oh cazzo! Li abbiamo presi in pieno, il peschereccio affonda” Sta colando a picco!“, e si sentono altre voci gridare: “Aziona il fischio! Azionalo! Perché non lo fai? Aziona il fischio!” – “Attendevo l´ordine”. E ancora il terzo ufficiale MIrko Serinelli che rivela ai magistrati:  “Il comandante (Aniello Puglisi – ndr) chiede a tutti di stare in silenzio, è un modo per limitare i danni“.

Maurizio Santoro, 47, di Genova, è risultato positivo agli esami tossicologici sulla cocaina. E uno degli elementi acquisiti dai magistrati che stanno conducendo l´inchiesta, i sostituti procuratori Alessandro Cimmino e Giovanni Corona, della Procura di Napoli, i quali hanno formulato le accuse di omicidio colposo plurimo e procurato naufragio. Aniello Puglisi, il comandante della “Jolly Grigio”, al momento non risulta indagato. Per Serinelli e Santoro, il terzo ufficiale e il timoniere, è stato invece emesso un provvedimento di custodia cautelare.