Ambiente – Il mare continua a salire e le Isole Kiribati, Maldive, Tuvalu, Cook e Solomon iniziano a cercare i fondi necessari a costruire piattaforme sulle quali trasferire la popolazione locale.
Un disastro annunciato e che sembrava solo fantascienza ma che, invece, sta diventando realtà. Il presidente Anote Tong, massima autorità politica delle isole Kiribati, in Oceania, è intervenuto al forum delle 16 nazioni insulari del Pacifico, fornendo dati impressionanti. Le isole Kiribati stanno sostenendo spese per 900 milioni di dollari per limitare l´avanzata del mare e la progressiva distruzione delle isolette coralline che si alzano per pochi metri sul livello dell´Oceano.
Gli oltre 100mila abitanti delle isole potrebbero presto essere costretti a traslocare su piattaforme come quelle petrolifere.
Una prospettiva orribile ma che potrebbe presto diventare un´esigenza irrinunciabile.
Il surriscaldamento globale sta facendo sciogliere i ghiacciai eterni ed assottigliare persino le calotte polari. Un fenomeno provocato dall´Uomo e che potrebbe costare solo per Kiribati, oltre 2 miliardi di dollari di investimenti.
Senza contare che paradisi turistici come le Maldive, o le isole Cook o Salomon potrebbero scomparire sott´acqua senza lasciare traccia.