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Documentò con lo smartphone il degrado ospedaliero, morto 70enne

Palermo – E’ stata aperta un’inchiesta sulla morte di un anziano avvenuta a Palermo. L’uomo, di 70 anni, è stato ricoverato per quasi due mesi nel reparto di Pneumologia del Civico. Da lì documentò con lo smartphone la forte situazione di degrado dell’ospedale.

Le segnalazioni dell’uomo e il blitz dei Nas

Assalto di formiche in corsia, sanitari rotti nei bagni, porte danneggiate. Tutto documentato e segnalato dal 70enne, grazie al quale è stato possibile un blitz dei Carabinieri del Nas. Dopo tre settimane dalle dimissioni dal nosocomio, l’uomo è morto nel reparto di Rianimazione di un altro ospedale, il Cervello dove è arrivato in ambulanza in condizioni disperate.

La denuncia dei familiari

I familiari dell’uomo hanno denunciato le disastrose condizioni igenico sanitarie presenti anche nel reparto del Civico. I Carabinieri hanno avviato le indagini e tra gli indagati per omicidio colposo risultano dodici sanitari del Civico.

Il direttore sanitario, Giorgio Trizzino, respinge le accuse dichiarando “Dopo la segnalazione della presenza di formiche abbiamo eseguito tre disinfestazioni. I primi di settembre”.

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