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Chikungunya anche in Calabria, dopo il Lazio un nuovo focolaio a Catanzaro

Catanzaro – Dopo i casi di Chikungunya riportati nel Lazio, un nuovo focolaio è stato identificato in Calabria. In Italia si era già diffusa 7 anni fa con una piccola epidemia.

La diffusione della malattia in Calabria

Tutto è partito da 4 casi segnalati tra il 19 e il 25 settembre 2017, 1 nel Lazio e 3 in Emilia-Romagna. I soggetti avevano sviluppato sintomi indicativi dell’infezione lo scorso agosto mentre si trovavano a Guardavalle Marina (CZ). Questi casi sono risultati positivi alle indagini di laboratorio effettuate. La notizia ufficiale, è stata diffusa tramite Epicentro il portale dell’epidemiologia per la sanità pubblica a cura del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità e pone ulteriori interrogativi circa i rischi di diffusione di malattie d’origine tropicale anche nel Nostro Paese.

Che cos’è la Chikungunya?

Si tratta di una malattia virale trasmessa dalle zanzare. Il virus responsabile fa parte della famiglia delle Togaviridae, il genere è quello degli Alphavirus, che provocano anche varie altre malattie tropicali. Il vettore principale di trasmissione sono le zanzare Aedes aegypti, che trasmettono anche la febbre gialla e la Dengue, originarie dell’Africa ma che ormai vivono in tutte le regioni tropicali e sub-tropicali. La Chikungunya è però trasmessa anche dalle zanzare Aedes albopictus, la zanzara tigre che vive ormai anche da noi.

I sintomi

I principali sono febbre alta e dolori alle giunture, più forti di quelli provocati da un virus influenzale. A volte compare anche un rash cutaneo.

La cura

Non esistono terapie particolari, di solito la malattia va via in pochi giorni, anche se i dolori articolari possono durare anche molto più a lungo. Può portare a delle complicazioni più gravi come le emorragie, ma raramente e in forma molto meno grave che nella febbre Dengue, trasmessa anch’essa dalle zanzare. La prevenzione migliore, se ci si reca nelle zone a rischio, è cercare di evitare le punture di zanzara indossando abiti di colori chiari e che coprano la maggior parte del corpo, e utilizzando i repellenti.

 

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