«Sono passati trentadue anni dall’omicidio di Emanuele Piazza. E sono ancora tanti i segreti e tante le domande senza risposta di un assassinio che attraversa altre pagine oscure della storia italiana; è doveroso pensare per tanti aspetti e collegamenti al delitto del poliziotto Nino Agostino. E che incrocia anche i rapporti perversi tra mafia e pezzi deviati dello Stato. A distanza di trentadue anni non dobbiamo stancarci di chiedere tutta la verità su un omicidio che ha segnato quella stagione di sangue. Credo sia questo il modo migliore per onorare la memoria di Emanuele Piazza che si è sacrificato per liberare il nostro Paese dal potere politico-affaristico-mafioso».

Lo dichiara il sindaco, Leoluca Orlando, in occasione del 32° anniversario dell’uccisione dell’agente di Polizia e collaboratore del SISDE, Emanuele Piazza.