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Amt, deposito della metro intitolato al tenente Avezzano Comes

 

L’Officina Deposito della Metropolitana di Genova intitolata da ieri al Tenente dei Carabinieri Giuseppe Avezzano Comes, “Combattente della Libertà”, come recita la frase riportata sulla targa commemorativa collocata all’interno dell’ampio spazio dedicato alle lavorazioni dei treni.

La Sezione ANPI AMT Fulvio Cerofolini, da sempre impegnata nella conservazione della memoria della Resistenza degli autoferrotranvieri genovesi, ha chiesto al Comune di Genova e all’azienda di poter intitolare l’Officina Deposito della metropolitana alla memoria del Tenente Avezzano Comes affinché il suo gesto di straordinario coraggio possa rimanere scolpito ed essere ricordato da tutti.

È il 13 gennaio 1944 quando il Tenente dei Carabinieri Giuseppe Avezzano Comes rifiuta di obbedire all’ordine di fucilazione, da lui ritenuto illegittimo, di otto partigiani genovesi, fra cui proprio il tranviere Romeo Guglielmetti, portati al Forte di San Martino dalle SS. Dopo di lui, anche i Carabinieri che fanno parte del suo plotone si rifiutano di giustiziare gli otto partigiani e sparano in aria. L’eccidio di San Martino viene comunque perpetrato dai nazisti, ma dopo il massacro il Tenente riesce a tornare in caserma e a distruggere la nota di servizio con i nomi dei Carabinieri insieme a lui al Forte, così da evitare rappresaglie nei loro confronti da parte delle SS. Viene arrestato e trattenuto nelle celle della Feld Gendarmeria di Albenga fino alla Liberazione.

Avezzano Comes motivò così, negli anni, il suo gesto di disobbedienza “Mi vennero alla mente 140 anni di storia dell’Arma e decisi di non obbedire all’ordine perché lo ritenevo illegittimo”.

Nel solco della tradizione e della conservazione della memoria, con questa intitolazione si celebra ancora una volta la continuità della relazione tra AMT e la guerra di Liberazione, relazione testimoniata dall’impegno di tanti tranvieri genovesi, in gran parte dipendenti dell’allora UITE, Unione Italiana Tramways Elettrici, che hanno combattuto per la Libertà promuovendone in prima persona il valore e gli ideali.

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