Alla Casa dei Rappresentanti USA ieri si è decisa l’abolizione di molte tariffe e tagli delle tasse.
La proposta definisce l’azione indipendente del congresso dall’esecutivo, contrastando fortemente i messaggi protezionistici della campagna elettorale di Trump. L’adozione di una ricetta economica a zero-barriere voluta dal Congresso repubblicano simbolizza una preferenza per gli ideali storici del libero commercio, rifiutando pienamente l’idea di un’America protezionistica.
I repubblicani votano per il libero commercio un neo-liberismo economico per ora seguito e sostenuto dai democratici, ideali storici condivisi.
Inoltre, il totale sostegno del partito democratico alla camera è segno di un potenziale disgelo politico, portando ad una collaborazione bipartisan che potrebbe essere fondamentale per i repubblicani nel caso perdessero la maggioranza al Congresso nella formazione della nuova legislatura questa primavera. L’apertura dei democratici potrebbe infatti significare una tendenza alla cooperazione, un buon auspicio nell’attuale composizione dei seggi, 51 per i repubblicani e 49 per i democratici.
@EdizioniOggi A cura di Fabio van Loon