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All’Arpal arrivano due microscopi per l’analisi dell’amianto

 

 Nel laboratorio Arpal arrivano due strumenti all’avanguardia per l’analisi dell’amianto e delle microplastiche. Si tratta di un microscopio elettrico a scansione (Sem) e di un microscopio microraman.

L’acquisto è stato possibile grazie a un finanziamento di 400mila euro stanziato da Regione Liguria.

“Si tratta di un acquisto importante ad alta tecnologia per le indagini microscopiche – ha detto Giacomo Giampedrone, assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo – soprattutto per i grandi cantieri che sono in costruzione in Liguria, utile per rilevare le fibre di amianto. Un passo importante che pone la nostra agenzia fra le prime in Italia sotto questo punto di vista e un investimento significativo di Regione Liguria pari a 400mila euro. Questa strumentazione fornisce un valore aggiunto importante per la gestione delle grandi opere, perché permette di accompagnarle fornendo tutte le dovute garanzie a cittadini e lavoratori. Se si pensa ad esempio al momento della demolizione del Morandi è stato molto importante avere chi lavorava per la sicurezza degli abitanti di quelle zone che avevano bisogno di dati reali e precisi che consentissero di avere un po’ di serenità per rientrare nelle loro case. Oggi, grazie al finanziamento di Regione Liguria, si fa un passo ulteriore lungo la strada dell’evoluzione ambientale, in un momento in cui anche i ragazzi sentono questo tema come prioritario”.

Stefano Maggiolo, direttore scientifico dell’Agenzia, conclude: “Il tema dell’amianto è centrale in Liguria, perché naturalmente presente in numerosi gruppi geologici del nostro territorio. Ma non solo: il microraman è strumento imprescindibile anche nell’individuazione e caratterizzazione delle microplastiche, altro argomento di grande attualità che vede la ricerca internazionale impegnata in ogni direzione. Con questi strumenti possiamo continuare a lavorare ai massimi livelli”.

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