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Alina, 26 anni, travolta e uccisa a Forlì da un’ubriaca

 

Due vite (quasi) parallele che s’incrociano. Ma Alina Marchetta, 26 anni, originaria di Roma e da poco residente a Forlì dove lavorava come «store manager» in un negozio di moda, ha avuto la sfortuna — posto che questa parola abbia un senso in questa vicenda — di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Alina è morta domenica mattina attorno alle 9 e 40: era su un marciapiede, è stata investita da un’auto guidata da una coetanea. Ubriaca al volante. La vittima — morta sul colpo — era nei pressi della circonvallazione del capoluogo romagnolo quando è stata travolta, mentre era di spalle, da un palo dell’illuminazione pubblica divelto da un’utilitaria bianca, una Nissan Micra, che l’ha poi centrata in pieno. La guidatrice, originaria di Castrocaro Terme, nel Forlivese, aveva un tasso alcolemico nel sangue di 1,78 grammi per litro. Dunque oltre tre volte i limiti stabiliti dalla legge. L’investitrice — arrestata con l’accusa di omicidio stradale — è stata ricoverata con lesioni di media gravità.

Alina lavorava al negozio StellaZeta, presso il centro commerciale Puntadiferro a Forlì, la città dove si era stabilita da qualche mese proprio per il nuovo lavoro. Il titolare del negozio, Enzo Cambareri, in un post su Facebook, la ricorda così: «Te ne sei andata in un modo assurdo, quasi surreale e con l’unica colpa di trovarti nel posto sbagliato al momento sbagliato. Non si può morire così a 26 anni! Eri una ragazza solare, splendida, sempre con la battuta pronta — sono le parole addolorate —, un esempio per tutti che non vorremo mai dimenticare».

«Oggi per noi di Stellazeta è un momento triste, provo a immaginare il dolore della tua famiglia, delle tue colleghe di negozio e delle tantissime persone che ti volevano bene. Nel nostro piccolo — è ancora il post del negoziante — faremo il possibile per ricordarti nel migliore dei modi». Domenica «abbiamo chiuso il punto vendita: la notizia ci aveva veramente lacerati nell’animo. Oggi e domani, terremo spente le radio di tutti i nostri punti vendita e rivolgeremo a te gran parte dei nostri pensieri. Vorrei ringraziarti per quello che hai fatto per la mia azienda e per la dedizione che sin dal primo giorno hai dimostrato in Stellazeta».

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