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Al via il Teatro del Ponente, dal primo marzo la nuova stagione

 

L’operazione si inserisce nell’ambito della pluriennale collaborazione artistica tra il Teatro della Tosse e del Teatro Cargo, e si concretizzerà con il passaggio della gestione del Teatro del Ponente e del Teatrino della Duchessa di Galliera alla Tosse, unico teatro di rilevante interesse culturale riconosciuto dal Ministero, in Liguria.

Questa nuova direzione consoliderà la missione artistica già tracciata, a partire dal rapporto con il territorio, per dare vita a un progetto fortemente popolare e a misura di famiglia, che comprenda spettacoli teatrali per ragazzi e che dia spazio alle compagnie teatrali emergenti, affinché abbiano la possibilità di sperimentare e di creare nuove proposte. «Sono molto soddisfatta del raggiungimento di questo obiettivo, che garantisce al ponente cittadino un’offerta culturale articolata e costante, privilegiando un pubblico giovane e le famiglie – spiega Barbara Grosso, assessore alle Politiche culturali – Un progetto che promuoverà l’immagine di Genova, anche attraverso spettacoli estivi all’aperto nel Parco di Voltri, una location di grande valore artistico e naturalistico che merita di essere maggiormente conosciuta e valorizzata».

«Abbiamo seguito e sostenuto il progetto fin dal principio: è un’operazione che rafforza ulteriormente il Teatro della Tosse, che Regione Liguria sostiene convinta della qualità dell’offerta che lo ha portato a essere teatro di rilevante interesse culturale – afferma Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria – contemporaneamente e un’operazione che permette di mantenere un importante presidio culturale nel ponente genovese a cui non si poteva e voleva rinunciare. Ringrazio il Teatro della Tosse, per aver scommesso su questo potenziamento e Compagnia di San Paolo per essere stata, insieme al Comune e al Municipio, un interlocutore fondamentale, attento anche in questa occasione alle esigenze del territorio. Come era già accaduto per l’operazione che ha portato all’unione di Teatro Stabile e Teatro dell’Archivolto, anche in questo caso tutti insieme abbiamo creduto che uno più uno non fa due ma qualcosa di più».

«Il teatro del Ponente, rappresenta per il Teatro della Tosse una grande opportunità di crescita. La nostra intenzione è quella di consolidare e sviluppare l’importante lavoro fatto da Cargo in questi anni. Il teatro del Ponente realizzato a suo tempo dai voltresi con una sottoscrizione pubblica dovrà sempre più essere il teatro di tutto il ponente, soprattutto dopo il crollo del ponte Morandi – dichiara Emanuele Conte, presidente del teatro della Tosse – La nostra idea di teatro non si ferma al pagamento di un biglietto e all’occupazione di una poltrona, il Teatro della Tosse “abitatore di luoghi”, darà vita ad un progetto artistico di ampio respiro. Porterà i suoi spettacoli di produzione e ospitalità, concerti, laboratori e il teatro per le famiglie. E infine avvierà un programma di residenze, con compagnie che creeranno i loro spettacoli proprio nel teatro del Ponente regalando al territorio le loro anteprime nazionali».

«Il Cargo ha investito energie, idee e denari lungo 16 anni di passione, per creare a Voltri un teatro, anzi due, dove prima non c’era nulla. Nel 2002 inaugura il Teatro del Ponente e lo inventa come uno spazio vivo, in ascolto del territorio e ricco di proposte innovative in esclusiva per Genova – spiega Laura Sicignano, direttrice del Teatro Cargo – Pochi anni dopo, vincendo un bando della CSP, riapre il Teatro di Villa Duchessa, il più antico della Liguria, da un secolo inagibile. Oggi lascia la sua casa e un pezzo di cuore, molta parte degli spettacoli tanto amati dalla città e lascia il suo pubblico. Ringrazio le decine di artisti, tecnici, organizzatori che hanno lavorato al Cargo con dedizione e professionalità. Mi rassicura che il frutto di questo grande lavoro vada nelle mani di un teatro responsabile e vivo, che saprà conservare e sviluppare i risultati da noi ottenuti».

La stagione dopo l’incontro aperto al pubblico del 24 febbraio (come nel video correlato) prenderà il via dal primo marzo alle 20,30 con la compagnia Generazione Disagio che porterà in scena “Dopodichè stasera mi butto”.

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