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Agricoltura: Regione Fvg avvia tavolo tecnico su risorse idriche

San Giorgio della Richinvelda, 20 mag – La Regione ha avviato
la costituzione di un tavolo tecnico per gestire la carenza
idrica in agricoltura nella prossima stagione estiva.
Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Risorse
agroalimentari del Friuli Venezia Giulia intervenendo oggi a
Rauscedo alla conferenza promossa dai Consorzi di bonifica
regionale sull’irrigazione sostenibile.
L’obiettivo è lo studio di un piano di gestione del sistema dei
bacini per far fronte, con un cronoprogramma dettagliato di
azioni possibili, alla carenza d’acqua per l’irrigazione e alle
eventuali criticità dovute alla mancanza di pioggia.
Protagonisti del tavolo saranno innanzitutto i Consorzi di
bonifica che costituiscono un sistema compatto di gestione con
cui la Regione si confronta costantemente.
L’urgenza dell’istituzione del tavolo sorge da alcune analisi
tecniche puntuali: gli indici di piovosità sono molto diversi da
zona a zona e i bacini idrici regionali hanno un livello di
invaso tra i più bassi degli ultimi dieci anni.
Inoltre i cambiamenti climatici stanno trasformando la
stagionalità delle colture e allo stato attuale non vi è alcun
territorio regionale che possa sentirsi al sicuro da fenomeni di
siccità improvvisa.
I consorzi, grazie ai fondi di rotazione, hanno avviato delle
progettualità sui centri di raccolta d’acqua e si sono rilevati
partner affidabili per l’Amministrazione regionale nella
programmazione e nell’utilizzo delle risorse.
L’assessore si è poi soffermato sul Pnrr e sulle criticità
nazionali che ne stanno frenando l’applicazione in campo
agricolo. Il Friuli Venezia Giulia ha infatti presentato numerosi
progetti, tutti finanziabili, ma la graduatoria tecnica è ferma
in attesa di reindirizzare risorse verso altre aree del
territorio nazionale. Per la Regione è necessario procedere
parallelamente sia con le graduatorie tecniche che con
l’attivazione di strumenti speciali a fronte di criticità
specifiche, senza che nessun territorio sia lasciato indietro. Il
sistema regionale infatti ha presentato un’ampia progettualità ed
altri programmi sono in via di definizione a valere sul Pnrr
rispetto ai quali il Friuli Venezia Giulia è pronto a spendere le
risorse che dovessero subito rendersi disponbili.
All’incontro ha preso parte tra gli altri anche il presidente
dell’associazione nazionale consorzi gestione e tutela del
territorio e acque irrigue (Anbi) a cui fanno riferimento anche i
tre consorzi regionali.
ARC/SSA/gg

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