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AEROFOBIA – Paura di volora

“L’ aerofobia” o paura di volare, è una delle fobie specifiche maggiormente diffuse. Si avverte un timore irrazionale e difficilmente controllabile verso uno specifico oggetto o situazione, in questo caso l’aereo e il volo. In quanto fobia, appartiene alla grande famiglia dei disturbi d’ansia proprio perché l’ansia è l’emozione che più frequentemente viene avvertita.

Nonostante l’utilizzo ormai molto diffuso dell’aereo, il fenomeno è piuttosto esteso: in Italia e, tendenzialmente, nel resto del mondo, la percentuale degli aerofobici è quantificabile intorno al 50%. È più diffuso tra le donne che tra gli uomini, mentre non ci sono grosse differenze né per quanto riguarda la distribuzione geografica né per livello sociale o il grado di istruzione.

Il primo segnale tipico è costituito generalmente dalle palpitazioni con accelerazioni del battito cardiaco o aritmia, seguito in sequenza temporale, più o meno valida in tutti i casi, dal nodo alla gola, dalla sudorazione fredda, dall’irrigidimento muscolare, dai pensieri e dalle sensazioni di terrore (questi sono i sintomi tipici simili ad un attacco di panico che, secondo la fonti mediche attuali, colpiscono, generalmente, chi manifesta la “paura di volare”); in alcuni casi il malato può soffrire, in aggiunta ai sintomi già descritti, anche di vomito e di diarrea.

La sintomatologia che accompagna la paura di volare (e, più in generale, tutte le fobie) è piuttosto ampia e risente di una forte componente individuale.

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