ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

Adria: morta la ragazza soffocata dal marito

Giulia Lazzari è morta dopo nove giorni di agonia in ospedale. Il marito alla fine ha mantenuto la sua parola malata: “Se non sarai mia non sarai di nessun altro”.

Si tratta dell’ennesimo femminicidio che avviene nel nostro paese. Questa volta è succeso ad Adria, in provincia di Rovigo. Giulia Lazzari aveva 23 anni e una figlia di 4. La sua storia con il marito Roberto Lo Coco ormai stava naufragando. Amici e conoscenti sapevano che lei non voleva più continuare quella relazione malata.

L’8 ottobre, Lo Coco ha raccontato agli inquirenti di aver abbracciato la moglie. Erano nella loro abitazione nel quartiere Case Rosse ad Adria. Poi le ha detto quelle parole terribile e ha provato a strangolarla sule scale di casa.

Pensava di esserci riuscito, così ha scritto un biglietto al vicino, dicendogli di “prendersi cura della moglie quando starà meglio”. Poi avrebbe provato ad impiccarsi, ma non ci è riuscito.

Alla fine, però, Giulia l’aveva uccisa sul serio. Le ha provocato l’arresto cardiaco e un edema cerebrale da anossia. Un modo lento e doloroso, come a volerle ricordare che non aveva alcuna proprietà di sé stessa. Lei era sua e di nessun altro.

Un concetto pericoloso che troppe volte viene ribadito in questi contesti di violenza familiare. Adesso Lo Coco è accusato di omicidio volontario aggravato.

 

Facebook