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Acqua, nel Lazio gli Ato diventano sei. Zingaretti: “Abbiamo riequilibrato il servizio”

Fino ad ora gli Ato erano 5: Lazio Nord–Viterbo, Lazio Centrale–Roma, Lazio Centrale–Rieti, Lazio Meridionale–Latina, Lazio Meridionale – Frosinone

Oggi la Giunta della regione Lazio ha ridefinito mediante delibera sei diversi Ambiti Territoriali Ottimali (Ato) di bacino idrografico. Inoltre con questo provvedimento – si legge i una note della giunta –  “è stato stabilito di demandare ad un atto successivo l’approvazione dello schema di Convenzione di cooperazione, inerente i rapporti tra gli Enti locali dello stesso Ambito Territoriale Ottimale di Bacino Idrografico e di avviare il procedimento con la più ampia partecipazione della rappresentanza degli interessi degli Enti locali, delle associazioni di protezione ambientale e dei comitati per l’acqua pubblica presenti sul territorio regionale”. Prima di questa delibera gli Ato erano 5 l’Ato1 (Lazio Nord–Viterbo), l’Ato2, (Lazio Centrale–Roma), l’Ato3, (Lazio Centrale–Rieti), l’Ato4, (Lazio Meridionale–Latina) e  l’Ato5, (Lazio Meridionale – Frosinone). La ridefinizione degli ambiti territoriali e la conseguente ripartizione ha tenuto conto della popolazione servita e dell’accorpamento dei Comuni per Aree Vaste e Città Metropolitana, basandosi sugli ultimi dati Istat relativi alla popolazione residente nel Lazio.

L’Ato6 servirà così un bacino di oltre 490mila utenti.

“Sul delicato tema della distribuzione dell’acqua, abbiamo riequilibrato l’assetto del servizio ai cittadini rimasto fermo da troppi anni, mentre la popolazione delle aree interessate è cresciuta notevolmente – ha affermato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – L’obiettivo è stato quello, quindi, di poter offrire maggiore prossimità con le esigenze dei tanti Comuni interessati. Un’altra misura che, sono convinto, segnerà positivamente il rapporto tra utenti ed erogatori del servizio nel settore dell’idropotabile della regione”.

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