ITALIA

dall'

Solo notizie convalidate
[wpdts-weekday-name] [wpdts-date]

EDIZIONI REGIONALI

Solo notizie convalidate

EDIZIONI REGIONALI

A Villa Umbra è partito un corso per combattere i messaggi di odio

“Produzione e riproduzione di razzismo e xenofobia. ‘Hate speech’ e altre pratiche comunicative” è un corso gratuito iniziato giovedì 10 gennaio a Villa Umbra.

La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica Villa Umbra, con sede a Pila, nel comune di Perugia, ha avviato due giorni fa un corso per promuovere buone pratiche e non diffondere messaggi di odio, i cosiddetti “hate speech”. Il corso “Produzione e riproduzione di razzismo e xenofobia. ‘Hate speech’ e altre pratiche comunicative” si inserisce nell’ambito del progetto “Puzzle” – Interventi per il potenziamento dell’Accoglienza in Umbria. Il progetto è finanziato con le risorse del Fondo Asilo Migrazione ed Integrazione (FAMI 2014-2020), e ha come obiettivo quello di potenziare il sistema regionale di prima accoglienza dell’Umbria, facilitando il percorso di integrazione di chi arriva nella regione in attesa o in possesso di protezione internazionale.

Gli obiettivi del progetto “Puzzle”, uniti agli strumenti e alle tecniche del progetto europeo Regulating AntiDiscrimination and AntiRacism (RADAR), hanno dato vita al corso di Villa Umbra. Il corso si divide in sei incontri, strutturati in lezioni frontali e laboratori formativi. La partecipazione è gratuita, essendo finanziata dal fondo FAMI 2014-2020 del Ministero dell’Interno e rientrando nel progetto “Puzzle”, ed è rivolta agli operatori della comunicazione degli Enti pubblici e del Terzo settore dell’Umbria. “Le persone sono difficilmente consapevoli di come, comunicativamente, discriminazione, xenofobia, razzismo vengano costruiti non solo mediante parole e frasi esplicite ma anche attraverso messaggi non espliciti, veicolati da immagini, video, gesti, suoni e notizie”, ha spiegato la Professoressa Gabriella Brigitte Klein, una dei relatori del percorso formativo contro i messaggi di odio.

Facebook