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A Passo Coe una commemorazione dell’eccidio di Malga Zonta

Nel 1944 diciassette persone vennero uccise dai nazisti a Malga Zonta. Oggi una commemorazione, con un pensiero anche alle vittime dei tragici fatti di Genova.

Oggi a Passo Coe si è tenuta una commemorazione dell’eccidio di Malga Zonta, in cui persero la vita 17 persone per mano dei nazisti. È successo il 12 agosto del 1944, quando 14 partigiani e 3 civili vennero ammazzati dai tedeschi. “Fra omologazione e pluralismo e tra sovranismo e autonomia i partigiani hanno scelto da che parte stare e ci hanno insegnato che è dalla lotta alla libertà che nasce la vera autodeterminazione di un popolo”, ha detto il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento Alessandro Olivi. Insieme al vicepresidente Olivi, erano presenti alla commemorazione anche il direttore della Fondazione Museo storico del Trentino Giuseppe Ferrandi, il sindaco di Schio Walter Orsi e il primo cittadino di Folgaria Walter Forrer.

Durante la cerimonia è intervenuta anche Teresa Peghin “Wally”, partigiana vicentina che ha partecipato ai saluti. L’orazione è stata tenuta dalla vicesindaca del Comune di Marzabotto Valentina Cuppi, che è anche la presidente della Comunità Parco Monte di Sole. La cerimonia di commemorazione si è aperta con un minuto di silenzio, dedicato alle vittime della tragedia del 1944 ma anche ai morti di Genova, dove ieri il Ponte Morandi è crollato causando la morte di oltre trenta persone.

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