Viterbo – Rischia di fallire tutta l´operazione che dovrebbe portare all´allestimento del nuovo scalo aereo di Viterbo.
Il governo, in particolare la presidenza del consiglio e il ministro dell´Economia Tremonti, avevano firmato, nell´ormai lontano ottobre 2003, il documento programmatico che stabiliva la messa a punto di collegamenti stradali e ferroviari per poter procedere alla progettazione dell´aeroporto entro il 2020. Attualmente nulla di tutto questo è stato fatto, e gli sforzi fatti sono sulla via del fallimento totale.
Vincenzo D´Onofrio, presidente della associazione “Mettiamo le ali a Latina” è deciso nell´affermare che “L´ipotesi di avere un nuovo scalo aereo a Viterbo, che possa sostenere e un domani anche sostituire quello di Ciampino, soprattutto per i voli low-cost, è destinato all´annullamento per le carenze dei collegamenti con Roma e per i costi altissimi. Tutte cose che la nostra associazione ha denunciato fin dall´inizio. Abbiamo aspettato e adesso i politici si sono resi conto che siamo ad un punto morto, e che tuttavia, l´aeroporto di Latina-Viterbo è assolutamente necessario. Bisogna che dalla classe politica, dal governo, arrivino argomenti concreti. Basta chiacchiere fini a se stesse, che non portano a nulla. Il traffico passeggeri è in continuo aumento, come testimoniano i dati dell´Ente Nazionale Aviazione Civile, ma bisogna concludere tutto in tempi accettabili, prima che si arrivi al punto di non-ritorno, quando gli aeroporti del Lazio non potranno più sostenere il volume di traffico“.
Le amministrazioni provinciali sono d´accordo nel sottolineare che il progetto è anche un´occasione per sollevare le drammatiche condizioni dell´occupazione, con oltre tremila nuovi posti di lavoro, più altri duemila nel settore dell´indotto.
Mario Abruzzese, presidente del Consiglio regionale, è più che mai convinto che la regione “Non può permettersi di lasciarsi scappare un´occasione del genere, che darebbe un notevole impulso a tutto il sistema economico del territorio”.
In molti sono convinti che il sistema politico abbia inevitabilmente compiuto scelte sbagliate su tutti i fronti, per quanto riguarda Latina e il territorio, in particolare, diversi amministratori della provincia sostengono sia stato un errore imperdonabile della Sinistra (con riferimento ai ministri Bianchi e Fioroni, e all´ex governatore Marrazzo) sostituire l´assessore regionale ai Trasporti, Fabio Ciani, destinandolo alla gestione del porto di Civitavecchia, solo perchè era l´unico a sostenere la provincia pontina come territorio ideale per l´allestimento dello scalo aereo. Anche lo stesso attuale governatore del Lazio, Renata Polverini, è sempre stata d´accordo sulla necessità di realizzare l´aeroporto di Viterbo, tuttavia anche lei oggi è arrivata alla consapevolezza che nulla potrà essere fatto se prima non si mettono in pratica decisioni prioritarie come la messa a punto dei necessari collegamenti proprio per realizzare l´aeroporto.