Genova – Il futuro dei diritti fondamentali dell’uomo nella giurisdizione europea dopo il Trattato di Lisbona sarà al centro di un incontro internazionale promosso dal Consiglio regionale della Liguria.
Venerdì 22 ottobre alle 9, nella sala dell’Assemblea legislativa in via D’Annunzio 42 a Genova, inizierà il 15esimo convegno dell’Associazione dei giudici amministrativi tedeschi, italiani e francesi durante il quale sarà esaminata l’applicazione delle norme della convenzione europea dei diritti dell’uomo negli ordinamenti giuridici dei più importanti paesi europei.
La manifestazione, che è patrocinata da Consiglio e Giunta regionale, Provincia e Comune di Genova, sarà aperta dal presidente dell’assemblea legislativa Rosario Monteleone; seguiranno gli interventi del presidente dell’Associazione giudici italiani, tedeschi e francesi Patrick Kintz, del presidente della Provincia Alessandro Repetto, del sindaco di Genova Marta Vincenzi e del presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo Jean Paul Costa.
«Ritengo fondamentale per la crescita della sensibilità democratica e partecipativa dell’Europa tenere alta l’attenzione di tutti gli stati membri – dice Rosario Monteleone – sui grandi temi dei diritti e sul loro recepimento nelle differenti giurisdizioni nazionali. Questo convegno rappresenta, dunque, una nuova, preziosa tappa in questo percorso per accrescere la piena consapevolezza di quanto ancora deve essere fatto verso una piena cittadinanza europea».
I lavori proseguiranno con gli approfondimenti di Stefan Derpa del tribunale amministrativo federale di Lipsia sull’ordinamento tedesco, di Bruno Bachini del Conseil d’Etat di Parigi sulla legislazione francese e di Giovanni Spadea avvocato del Foro di Milano sull’ordinamento italiano; seguirà la relazione di Heinreich Zens, presidente dell’Unione dei giudici amministrativi europei del tribunale amministrativo federale di Vienna.
Coordina il dibattito Santo Balba, presidente del Tribunale amministrativo della Liguria.