Il giorno della Festa della Donna viene dedicato ad uno sciopero al quale hanno aderito enti sindacali del mondo dei trasporti, della sanità e della scuola.
Tra i principali promotori dell’evento, troviamo la Confederazione Generale Italiana del Lavoro e il movimento “Non una di meno”, che da anni in occasione di questa particolare giornata, organizza un corteo di protesta.
I trasporti
Per quanto riguarda i trasporti: sebbene Trenitalia abbia assicurato che le Frecce circoleranno in modo regolare e che per gli altri treni nazionali sono previste ripercussioni molto limitate, vi sarà comunque uno sciopero che durerà dalla mezzanotte alle 21 di oggi; il personale viaggiante del trasporto pubblico locale invece si asterrà dal lavoro per quattro ore, dalle 11.45 alle 15.45, ed il resto del personale (servizio clienti, biglietteria ed esattoria) aderirà al secondo turno. Verrà comunque garantito il servizio per le persone portatrici di handicap.
Lo sciopero del trasporto aereo seguirà diverse modalità: dalle 10 alle 14 aderirà il personale navigante di cabina all’aeroporto, mentre dalle 14 alle 18 è prevista la protesta da parte di piloti, assistenti di volo e personale di terra.
Anche i tassisti vogliono aderire alla protesta, pertanto si asterranno dal lavoro dalle 8 alle 22.
Le scuole
Parteciperanno tutti i lavoratori e lavoratrici a tempo indeterminato e determinato; aderiscono inoltre Usi, Usb, Cobas, Cub e Sgb. Anche l’Associazione nazionale insegnanti e formatori si unirà alla protesta, chiedendo «la riapertura delle graduatorie ad esaurimento e l’estensione del doppio canale di reclutamento con graduatorie d’istituto provinciali».
La sanità
L’Als 3 ha indicato che diverse organizzazioni sindacali tra cui Cub Sanità, Slai Cobas per il sindacato di classe, Associazione Sindacale Cobas Confederazione dei Comitati di Base, Associazione Sindacale Usb e molte altre, hanno proclamato lo sciopero generale nazionale per tutto il personale a tempo indeterminato e determinato per l’intera giornata di oggi.
Viene assicurato dall’azienda il totale rispetto delle norme di legge sulla garanzia dei servizi pubblici essenziali e delle emergenze, al fine di ridurre il più possibile eventuali disagi alla cittadinanza