Viterbo – La vicenda sull´omicidio Rizzello potrebbe essere ad un punto di svolta. All´insaputa degli avvocati della difesa di Mariola Henrycka Mitcha e di Giorgio De Vito, imputati del delitto, che si aspettavano una proroga, il perito del tribunale Saverio Potenza, ha depositato la propria relazione.
I legali della Mitcha, Ilaria Ceccarelli e Roberto Fava, si sono quindi trovati totalmente impreparati dal momento che non possono istruire la propria linea di difesa, non essendo a conoscenza delle conclusioni del rapporto.
Alla richiesta di rinvio, il pm Renzo Rostelli ha ribadito di essere già in possesso di un rapporto dal momento che aveva a sua volta disposto una perizia di parte, ed ha quindi fatto manifesta e ufficiale opposizione.
Il gip Franca Marinelli ha invece accolto l´istanza degli avvocati difensori e ha rinviato l´udienza al 25 ottobre, per dare il tempo, ai legali di parte, di consultare la documentazione, nella quale si troverebbero le prove della appartenenza delle tracce di sangue rinvenute nella villetta di via dei Latini dove è stata trovata priva di vita, il 13 febbraio di quest´anno, Marcella Rizzello, 30enne accoltellata in casa da un assassino che ha fatto irruzione nell´abitazione dove la donna si trovava con la figlia di appena 14 mesi.
I due imputati, Mariola Henrycka Mitcha e Giorgio De Vito, si trovano in carcere dai primi di maggio, ed hanno sempre ribadito la propria estraneità al delitto, malgrado esistano prove e tracce di sangue riconducibili in particolare a De Vito, il quale ha più volte tentato di tirare in ballo il fratello gemello, residente ad Aversa.
Più controversa la posizione della Mitcha, dimostratasi più volte contraddittoria nelle dichiarazioni rilasciate agli investigatori.