Roma – Il ministro dell´Interno, Roberto Maroni, manifesta viva preoccupazione per la manifestazione in programma domani, sabato 16 ottobre, per le strade della capitale, mentre non si sono ancora spenti i clamori dei disordini occorsi a Genova per la partita Italia-Serbia.
“I vertici dei metalmeccanici della CGIL devono tenere presente il rischio di infiltrazioni di gruppo violenti. E´ un avviso che giunge direttamente dai servizi segreti del Copasir – ha precisato Maroni – perché con una partecipazione che si prevede molto massiccia la situazione non è certo serena“.
La dichiarazione è stata fatta durante la trasmissione “Porta a porta”, alla quale ha partecipato anche Walter Veltroni, il quale ha ribadito: “Sarebbe bene evitare un clima mediatico che accresca la tensione invece di mitigarla. La FIOM è un grande organismo sindacale, è saprà vigilare sul tranquillo svolgimento dell´evento, fino all´intervento conclusivo del Segretario Generale, ma bisogna comunque stare molto attenti sul linguaggio utilizzato, perché da un po´ di tempo la politica italiana ha assunto espressioni violente in questo senso”.
Più decisa la replica del Segretario Nazionale FIOM Giorgio Cremaschi, che afferma: “Non ci risulta alcun rischio di scontri violenti per la manifestazione in programma. Il ministro Maroni usa toni provocatori. Se è a conoscenza di particolari che a noi non sono noti, che ci informi su ogni cosa, di modo che possa aver luogo una manifestazione ordinata e civile“.