Al via anche i lavori per il doppio passaporto agli altoatesini di lingua tedesca: “Le vicende dell’Alto Adige stanno a cuore all’Austria” ha detto Strache.
Più di 2000 Schützen di tutto l’Alto Adige, del Trentino e del Tirolo si sono dati appuntamento ieri a Sarentino per festeggiare i 60 anni della ricostituzione del corpo degli Schützen. ll governatore Arno Kompatscher è intervenuto per salutare degnamente i cappelli piumati mentre il vicecancelliere austriaco Heinz-Christian Strache (Fpö) ha mandato un messaggio.
Strache ha anche annunciato che i lavori per la realizzazione del doppio passaporto per gli altoatesini di madrelingua tedesca e ladina sono finalmente incominciati: “Le vicende dell’Alto Adige stanno a cuore all’Austria”, ha sottolineato Strache in merito all’argomento. Sulla vicenda è intervenuto anche il comandante onorario Paul Bacher che ha sottolineato come “il doppio passaporto ci farebbe nuovamente sentire un unico popolo e un’unica nazione”. Il comandante Elmar Thaler ha poi ribadito che i cappelli piumati resteranno sempre il “motore dell’unità tirolese”.
Dopo la celebrazione liturgica e i colpi sparati a salve d’onore, gli Schützen hanno organizzato una sfilata per il paese indossando i loro abiti caratteristici.