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Sardine manifestano a Bologna. Santori: ‘Piazza stracolma, già in 35-40 mila’

Manifestazione delle Sardine in piazza a Bologna. “La piazza è già stracolma: ci sono già 35-40mila persone”, dice il leader del movimento Mattia Santori.

“Abbiamo scelto piazza VIII agosto – ha spiegato -, perché era più grande e facile da gestire, ma potevamo andare in una piazza grande il doppio”.

Con l’esibizione dell’inno ‘6000 (siamo una voce)’ del cantautore ravennate MaLaVoglia ha preso il via a Bologna l’evento delle Sardine. Piazza VIII Agosto, si è riempita per il ‘concertone’ che vede protagonisti anche personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura. L’evento cade a una settimana dal cruciale voto per le Regionali dell’Emilia-Romagna e a due mesi dalla prima manifestazione spontanea in piazza Maggiore, sempre a Bologna, che ha dato il via al movimento di piazza antipopulista in tutta Italia.

“Bonaccini? Non l’abbiamo mai incontrato, è l’unico che neanche per vie traverse ci ha cercato”: diceSantori che, invece, rivela: “esponenti, anche di spicco, dei Cinque Stelle ci hanno contattato, anche se non Di Maio”. Santori ha anche bocciato la scelta del M5s di correre da soli alle Regionali di domenica: “Personalmente non ci sembra sia stata colta l’opportunità politica di questo momento”.

Sardine a Bologna, Santori: “Migliorare il concetto di sicurezza”

“Non abbiamo mai voluto esserlo, ma abbiamo capito che per tante persone siamo la prima vera alternativa al sovranismo e al populismo di destra“, ha detto ancora il portavoce delle Sardine.  “Non era stato previsto all’inizio, per noi è una grossa responsabilità, ma anche una speranza per quello che potrà avvenire da qui in futuro”.

Il leader Pd, Nicola Zingaretti, esprime apprezzamento per l’iniziativa delle Sardine. “Da soli si va più veloce, insieme si va più lontano. Grazie per questa passione e questo protagonismo. Ossigeno per la democrazia nata dalla lotta antifascista”. 

Attacca il leader della Lega: “Ho visto che le Sardine fanno un partito e vogliono cancellare i decreti sicurezza. Chi è contro le forze dell’ordine, chi è contro la difesa del nostro territorio, delle nostre e dei nostri bimbi è lontano da me – ha aggiunto il leader leghista -. Siamo in democrazia è quindi domenica prossima anche in Emilia-Romagna si deciderà fra chi vuole cancellare i decreti sicurezza e chi invece crede che la sicurezza sia un valore fondamentale”.

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