Il Ministro dell’Interno, Minniti, ha firmato un provvedimento di espulsione per motivi di sicurezza dello Stato, nei confronti di un egiziano, residente a Roma, e già sospettato da tempo di essere vicino a ambienti estremisti. Le verifiche avrebbero confermato una «convinta adesione all’estremismo islamico e al supporto all’ISIS». L’egiziano avrebbe condiviso i pensieri di Abu Bakr Al Baghdadi e altri estremisti, in particolare quelli relativi alla conquista di Roma da parte dell’ISIS.
L’egiziano è stato rintracciato lo scorso 13 aprile, nella provincia di Pisa, a seguito di un’articolata attività della Digos di Roma e di Pisa, ed è stato condotto presso l’Ufficio Immigrazione della capitale, per essere poi imbarcato a Fiumicino, su un volo diretto a Il Cairo.
Con questo sono 166 i soggetti di cui è stata disposta l’espulsione per vicinanza all’estremismo religioso, dal 2015 ad oggi, di cui 34 nel 2017.