NORCIA – Sono in salvo anche gli ultimi documenti dell’archivio di deposito del Comune di Norcia, che il crollo di una trave dello stabile a aveva reso inaccessibili dopo il sisma del 30 ottobre.
Sarà il deposito di Santo Chiodo di Spoleto a custodirli, insieme alle altre opere della Valnerina estratte dalle macerie.
A portare avanti l’attività di recupero sono stati i vigili del fuoco di Genova e di Varese.
Si tratta di documenti che raccontano alcuni capitoli della storia nursina della seconda metà del ‘900.
La maggioranza dei documenti era già stata tratta in salvo da Esercito, carabinieri del Nucleo tutela del patrimonio, vigili del fuoco e funzionari del Mibact nel mese di dicembre.