TERNI – Disposta nella giornata di oggi l'archiviazione dell'indagine a carico di un dirigente dell'Ilserv, da parte del tribunale di Terni per i reati di getto pericoloso di cose e disastro ambientale.Il reato si collega al fenomeno delle cosiddette “polveri di Prisciano”, ovverosia i residui delle lavorazioni dell'acciaieria che si depositano  su auto, balconi e terreni della zona.
Il provvedimento chiesto dal pm titolare dell'inchiesta, Raffaele Pesiri, ha incontrato l'opposizione dei legali della sessantina di famiglie residenti a Prisciano che si sono costituite parte civile.
Secondo il giudice l'azienda a cui è affidato lo smaltimento delle scorie dell'acciaieria non avrebbe la responsabilità oggettiva.Non sussistono inoltre pericoli per l'incolumità pubblica.