Due giorni dopo lo scherzo finito male, il bambino napoletano, che aveva simulato un suicidio per scattare una foto da postare su Facebook, è stato fatto uscire dal coma farmacologico in cui era stato indotto dai medici dell'ospedale di Giugliano dove era stato trasportato in gravi condizioni.
Il 13enne adesso è sveglio, ha riconosciuto i suoi parenti, ha abbracciato il suo papà e vuole la mamma accanto a sé.
“Sta bene. Si è svegliato, ci riconosce e parla normalmente” comunica il padre del ragazzino di Mugnano, che gestisce un centro scommesse, ai parenti il sala d'attesa.
“È un bambino come tanti. Va regolarmente a scuola, è iscritto al calcetto e si allena due volte alla settimana. Nessun problema. Voleva fare un maledetto scherzo ai suoi compagni. Non è uno di quegli adolescenti che passano le giornate al computer, preferisce la play station. Sabato sera non so cosa gli sia passato per la mente” conclude.