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Moltoni a giudizio per il fallimento del Perfidia

VITERBO – Il Gup Savina Poli ha respinto la richiesta del rito abbreviato per il fallimento del Perfidia – nota discoteca sulla Cassia Sud – rinviando a giudizio il Consigliere comunale Chicco Moltoni, accusato di aver condotto al crack la società “Piano Alto s.r.l.”.
Chicco Moltoni, nominato amministratore della società nel 2012, è rimasto a capo della Piano Alto s.r.l. fino al dicembre 2012, quando la procura viterbese ha dichiarato il fallimento della discoteca Perfidia.
Secondo le indagini portate avanti dal sostituto procuratore Stefano D'Arma, Moltoni e Del Canuto avrebbero sottratto alla società gli incassi derivanti dalla gestione della discoteca. In tutto, oltre un milione e mezzo di euro. Una bancarotta fraudolenta per cui oggi il consigliere di maggioranza è stato rinviato a giudizio.
La data della prossima udienza è stata fissata per il mese di luglio. La società a responsabilità limitata era rinomata nel mondo della movida per la gestione di numerosi locali, tra cui la discoteca sulla Cassia Sud. Con lui, imputato in udienza preliminare davanti al gup Savina Poli, anche Alessandro Del Canuto, amministratore della società a cavallo tra il 2009 e il 2010, che ha però optato però per il patteggiamento della pena ad un anno e otto mesi.

 

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