Continuano a crescere i livelli di particelle PM10 a Milano e in Lombardia e l'assenza di piaggia complica il problema. Il limite si è nuovamente innalzato nella giornata di ieri, quando nella centralina Arpa di Pascal si sono superati i 50 microgrammi per metro cubo, raggiungendo i 52; nelle altre due stazioni cittadine il PM10 era di 44 e 39. Sale a 52 anche il valore presso Arese, nell’hinterland di Milano, mentre si mantiene sotto la soglia nel resto della regione.

Le principali e imminenti conseguenze si materializzano nell'ambito sanitario, dove si verifica un aumento progressivo non solo dei costi ma anche l'accrescimento di malattie croniche e delle morti premature.I costi dei ricoveri ospedalieri non favoriscono la ripresa del nostro sistema sanitario.
Si attendono provvedimenti da parte di istituzioni centrali, come anche periferiche, per promuovere un abbattimento decisivo di tutti i tipi di emissioni dannose.