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La disabilità uditiva non viene considerata un problema … Audiolesi e terremoti. Il pericolo raddoppia.

Il terremoto è già sufficientemente pericoloso di suo, non poterlo “sentire” né potersene rendere conto, se non quando è troppo tardi, per via dei soli allarmi sonori è un pericolo due volte più grande per chi è audioleso. Ci si domanda come mai, nel 2017, nell’era delle apps e dell’internet of things, nessuno abbia mai pensato a mettere la tecnologia a servizio anche degli audiolesi. E non parliamo di “alta tecnologia”. Eppure non dovrebbe essere difficile, persino un profano riesce ad immaginare soluzioni aggiuntive per rendere gli audiolesi edotti del pericolo incombente. Un esempio per tutti. Così come le compagnie telefoniche sono capaci di inviare SMS ad ogni ora del giorno o della notte propinandoci questa o quella offerta, non potrebbero inviare un SMS da parte della protezione civile per avvertire del sisma in arrivo?

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