ANCONA – Niente copricapo per i giudici della Corte d'appello di Ancona e della Procura generale, che nonostante il protocollo, hanno deciso di mostrare un chiaro “segnale esteriore di sobrietà” e di rispetto delle comunità marchigiane colpite dal sisma.Lo sottolinea il presidente della Corte Carmelo Marino durante la sua relazione sulla situazione della giustizia nelle Marche.Un saluto particolare, oltre che al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, viene rivolto al card. Edoardo Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo, “il cui impegno pastorale è pure rivolto a richiamare le responsabilità delle istituzioni pubbliche e quindi degli operatori giudiziari nel farsi carico delle risposte di giustizia dei cittadini soprattutto in un momento contraddistinto da gravi perdite di vite umane e di ingenti danni che hanno drammaticamente colpito, in conseguenza del sisma, le comunità di taluni territori della regione”.