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Via allo scaricabarile sui sindaci:”pretendo di sapere dal Governo come mi devo comportare”

ASCOLI PICENO – A parlare il Sindaco di Ascoli Piceno, Guido Casteli: “Mi assumo la responsabilità di riaprire domani le scuole di Ascoli Piceno perché sono nelle condizioni in cui erano prima del terremoto del 24 agosto. Alla luce dell'allarme della Commissione Grandi Rischi, ho però scritto al presidente del consiglio Gentiloni, al ministro Fedeli, a Errani e Curcio chiedendo loro di dirmi se la mia decisione è amministrativamente corretta o se, in assenza dei certificati di vulnerabilità che non abbiamo per nessun edificio scolastico, come del resto praticamente in tutta Italia, devo tenerle chiuse e dichiarare finito anche l'anno scolastico”.La pressione ricade sui sindaci, che mai come ora devono assumersi responsabilità che vanno al di là delle loro competenze.Anche il Sindaco di Fabriano fa sentire la sua voce:''Scaricare sui sindaci responsabilità che è impossibile sostenere è il sintomo di un Paese malato”.''Ho fatto quello che posso fare: ho disposto che in tutte le scuole di ogni ordine e grado e in tutti gli uffici pubblici si effettuino prove di evacuazione ogni settimana. Non posso certo rafforzare le strutture''.Ad incalzare arriva anche il Sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui:''I sindaci hanno le spalle grosse, e sono abituati a sostenere il peso di chi gioca allo scaricabarile, ma alla luce delle affermazioni della Commissione Grandi Rischi, pretendo di sapere dal Governo come mi devo comportare, e cosa devo a fare a tutela dei miei concittadini e di tutte quelle persone che sono impegnate in questi giorni di emergenza nelle zone più a rischio della mia città''.

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