I carabinieri di Casoria e della polizia di Afragola intervenivano il 16 gennaio per una lite tra proprietario ed inquilini.
Tre inquilini morosi, dopo aver ferito con un colpo di pistola il proprietario dell'abitazione, una guardia giurata di 49 anni, si erano barricati in casa.
La lite e la conseguente aggressione ai danni del proprietario era stata originata dalla legittima richiesta, avanzata dalla guardia giurata, di provvedere al pagamento di varie mensilità di affitto arretrate.
I carabinieri e poliziotti erano riusciti, in quell'occasione, a convincere i due fratelli e la loro madre a uscire e a consegnare l’arma sottratta alla stessa guardia giurata.
I tre erano stati denunciati per lesioni aggravate in concorso, mentre il ferito era stato accompagnato all’ospedale San Giovanni Bosco di Napoli.
Sembrava che tutto si fosse concluso per il meglio quando è stato necessario un secondo intervento delle forze dell'ordine.
Il figlio del proprietario ferito, per vendicare l'affronto subito dal padre, con l'aiuto di un complice, ha infatti aggredito con bastoni e coltelli i tre inquilini morosi.
Uno degli aggrediti è stato ricoverato alla clinica Villa dei Fiori di Acerra, con una parziale amputazione del dito della mano destra e l'altro, il fratello, per una ferita all'addome guaribile in 7 giorni.