CAMERINO – “Piano piano – dice il rettore Flavio Corradini – li stiamo riportando qui o in un raggio d'azione ragionevole. I pullman viaggiano regolarmente e ogni giorno li vanno a prendere e li riportano nelle località in cui si sono dovuti trasferire. Quelli che non hanno trovato una sistemazione seguono le lezioni in streaming, e il sistema funziona perfettamente. Diciamo che il 60% degli studenti è 'in presenza', il 40% segue le lezioni a distanza”.Le strutture universitarie, come l'intera città di Camerino, sono rimaste lesionate dal sisma ma finalmente le attività sembrano tornare alla normalità.Gli edifici tornano agibili un po' per volta e gli studenti che in questo periodo sono stati ospitati in alcune strutture in provincia di Macerata, ma anche nel vicino Abruzzo, possono tornare negli appartamenti disponibili.