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33 anni di attesa per ottenere il rimborso fiscale

Dopo ben 33 anni di contenzioso aperto con il fisco, finalmente, grazie alla solerzia di alcuni funzionari dell'Agenzia delle entrate di Napoli, è riuscito a chiudere il caso, aperto dal padre ottendo poco più di 700 euro a titolo di rimborso.
La vicenda, ha avuto inizio nel lontano 1978, ed ha avuto, nel corso degli anni, come protagonisti un funzionario pubblico di Napoli e suo figlio che recentemente ha risolto il contenzioso.
Il funzionario infatti, dopo essere andato in pensione nel 1978, cinque anni dopo, ossia nel 1983, contesta l'aliquota di tassazione applicata al suo trattamento di fine rapporto. Nel 1990 l'uomo muore e il contenzioso, relativo alla somma di 612mila lire, ormai avviato dal padre deceduto, finisce al vaglio della commissione tributaria.
Nel 2013, quindi ben 13 anni dopo, la commissione notifica un avviso al figlio dell'uomo, un giornalista napoletano, che non si occupa dell'evoluzione del giudizio tributario.
Trascorsi altri due anni, quest'ultimo riceve dalla stessa commissione una comunicazione di rigetto del ricorso presentato ben 32 anni prima.
Alla notizia del rigetto, l'uome decide di presentarsi personalmente all'agenzia delle entrate di Napoli, dove grazie all'intervento di alcuni funzionari, il fascicolo viene nuovamente analizzato e viene liquidata la somma di circa 733 euro a titolo di rimborso.

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