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Mamma e figlia stratte senza vita dalle macerie della palazzina crollata

Roma – Debora, 45 anni e la sua bambina di otto anni, Aurora, poco dopo le 22.00 sono state purtroppo estratte senza vita dalle macerie del crollo di una palazzina in via Giacomo della Marca, zona Acilia-Dragoncello, avvenuto intorno alle 14. Un uomo e una donna che abitavano nell’appartamento affianco, gli zii della bambina, sono stati estratti vivi, soccorsi dal personale del 118 e portati in codice giallo all’ospedale Grassi. Avrebbero riportato ferite lacerocontuse e traumi su tutto il corpo. Sul posto, appena giunto l’allarme al 118, si sono recate tre ambulanze, una automedica e i vigili del fuoco. Inviata anche l’eliambulanza. Successivamente sono arrivate le unità cinofile e le cellule fotoelettriche, per aiutare le ricerche che si protrarranno nella notte. “Due persone sono state estratte vive dopo circa un’ora di ricerche e sono state trasportate in ospedale: una in codice giallo una in codice rosso”, ha confermato Luigi Liolli, il funzionario dei vigili del fuoco che sta coordinando le operazioni di soccorso in via Giacomo della Marca. “Abbiamo individuato la zona dove si trovavano al momento del crollo – ha spiegato – e anche con l’ausilio dei mezzi meccanici stiamo rimuovendo le macerie nel tentativo di raggiungere le persone. La famiglia di cingalesi inizialmente data per dispersa non era in casa al momento dell’esplosione ed è stata individuata altrove”. “Gli edifici sulla strada – ha concluso Liolli – hanno i vetri in frantumi, mentre quello di lato ha avuto anche qualche danneggiamento strutturale. Al momento non facciamo rientrare in casa le persone, per effettuare le verifiche tecniche”. E’ possibile che la palazzina sia crollata a causa di una deflagrazione per una fuga di gas. Ma Italgas ha fatto sapere che i suoi impianti sono integri. L’esplosione sarebbe avvenuta nell’appartamento al piano terra, quello abitato dalla famiglia straniera, dove sembra si cucinasse con una bombola essendo distaccata l’utenza. E altre bombole sarebbero state allocate nello studio odontotecnico nell’altro appartamento a piano terra. La procura di Roma ha avviato un’indagine. Il pm Mario Palazzi ha già compito un sopralluogo e procede per disastro colposo. La palazzina crollata si trova a poche centinaia di metri da un plesso della scuola Giovanni Paolo II, già evacuato per un abbassamento del terreno, e da via Camillo da Albino, chiusa anche questa per un importante cedimento dell’asfalto. Nel pomeriggio la sindaca Raggi si è recata sul posto. Dopo aver incontrato il papà e il fratello della bambina dispersa con la mamma sotto le macerie, ha detto ai cronisti: “Grazie, al momento sembra sia colpa di una fuga di gas. La magistratura e i vigili del fuoco sono al lavoro, e noi siamo costantemente in contatto con loro. Ho parlato con il padre e il fratello della bambina dispersa”.

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